Incentivi assunzioni 2024: ecco tutte le agevolazioni disponibili

Tutte le agevolazioni e gli incentivi per le assunzioni nel 2024 sono elencati di seguito. Si tratta di contributi ridotti o sostegni finanziari per favorire l’assunzione di determinate categorie di lavoratori. Forniamo chiarimenti su quali agevolazioni sono disponibili e chi può beneficiarne.

Cos’è un incentivo all’assunzione? Si tratta di benefici normativi o economici riconosciuti ai datori di lavoro che decidono di assumere determinate categorie di persone, soprattutto lavoratori svantaggiati, anche se non sono obbligati per legge o in base alla contrattazione collettiva. Questi contributi pubblici servono a sostenere il datore di lavoro nei costi dei nuovi assunti.

Gli incentivi possono essere previsti dalla legge nazionale, dai programmi specifici attivati da Sviluppo Lavoro Italia (ex Anpal Servizi Spa), in collaborazione con le Regioni e le Province autonome, e dalle leggi regionali. A seconda del tipo, possono riguardare le assunzioni con contratti a tempo determinato o indeterminato e quelle in apprendistato.

Incentivi alle assunzioni nel 2024: elenco di tutti i bonus e i contributi ridotti disponibili

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Bonus per le nuove assunzioni: Questo bonus fiscale è riconosciuto agli operatori economici, ai titolari di reddito d’impresa e agli esercenti arti e professioni che assumono a tempo indeterminato a partire dal 1° gennaio 2024. Introduce una deduzione fiscale massima del 120% per l’IRES o l’IRPEF (a seconda del tipo di beneficiario) e addirittura del 130% per l’assunzione di categorie svantaggiate.

Bonus per le neo mamme: La Legge di Bilancio 2024 prevede specifiche agevolazioni per chi assume neo mamme all’interno del bonus per le nuove assunzioni. I dettagli su chi può beneficiare di questi incentivi sono spiegati nelle linee guida della Legge di Bilancio 2024.

Sgravio contributivo per le donne vittime di violenza: La Legge di Bilancio 2024 introduce uno sgravio contributivo per le assunzioni di donne vittime di violenza nel settore privato. Questa misura prevede l’esenzione dal versamento dei contributi previdenziali fino al limite massimo di 8.000 euro annui.

Agevolazioni per le assunzioni delle donne: Questa agevolazione prevede la riduzione dei contributi per i datori di lavoro che assumono donne senza impiego regolare da almeno 24 mesi, o da 6 mesi se risiedono in aree svantaggiate. L’esenzione è pari al 50% per le assunzioni effettuate nel 2024 e si applica anche alle donne che lavorano in professioni o settori caratterizzati da una grande disparità occupazionale di genere.

Bonus per le assunzioni dei giovani under 30: Questo bonus prevede uno sconto contributivo pari al 50% della retribuzione mensile lorda imponibile, fino a un massimo di 3.000 euro annui, per le aziende private che assumono giovani under 30 senza esperienza a tempo indeterminato. L’esonero dura fino a un massimo di 36 mesi.

Incentivo alla decontribuzione per il Sud: L’agevolazione contributiva per il Sud, introdotta dal Decreto Agosto, è stata prorogata fino al 30 giugno 2024 su richiesta del Governo italiano e con l’approvazione della Commissione Europea. Questo beneficio prevede uno sconto del 30% sui contributi pensionistici per le aziende meridionali ed è operativo fino al 2029, subordinato allo sblocco dei fondi da parte dell’Unione Europea.

Bonus per le assunzioni dei beneficiari ADI e SFL: Il Decreto lavoro convertito in legge prevede l’esenzione totale o parziale dei contributi per le assunzioni dei percettori dell’Assegno di inclusione (ADI) o del Supporto per la formazione e il lavoro (SFL). Queste due nuove misure sostituiscono il Reddito di Cittadinanza dal 1° gennaio 2024.

Agevolazione per gli over 50: Le aziende che assumono lavoratori con più di 50 anni beneficiano di una decontribuzione del 50%. Per maggiori informazioni su come richiedere questa agevolazione, si può consultare l’apposito articolo.

Incentivo alla sostituzione dei lavoratori in congedo: I datori di lavoro che assumono persone in sostituzione dei dipendenti in congedo per maternità, paternità, parentale o malattia del figlio possono beneficiare dello sgravio contributivo del 50% per un massimo di 12 mesi.

Incentivi alle assunzioni dei disabili: Le aziende che assumono persone disabili a tempo indeterminato o trasformano il loro rapporto lavorativo da determinato a indeterminato, anche in orario parziale, possono beneficiare degli incentivi seguenti in base al grado di disabilità:

– Una riduzione del 70% della retribuzione mensile lorda imponibile ai fini previdenziali per i lavoratori con una riduzione della capacità lavorativa superiore al 79% o affetti da disabilità intellettiva e psichica con una riduzione della capacità lavorativa superiore al 45%.

– Una riduzione del 35% della retribuzione mensile lorda imponibile ai fini previdenziali per l’assunzione di persone con una riduzione della capacità lavorativa compresa tra il 67% e il 79%.

Il Decreto legislativo convertito in Legge inoltre ha previsto anche il riconoscimento per Enti e organizzazioni di un beneficio per ogni persona con disabilità assunta a tempo indeterminato tra il 1° agosto 2022 ed il 31 dicembre 2023. Le modalità di ammissione, quantificazione ed erogazione del beneficio, nonché le modalità e i termini di presentazione delle domande e le procedure di controllo, sono stati delegati a un Decret oche avrebbe dovuto essere emanato entro il 1° marzo 2024, ma la sua pubblicazione è ancora in ritardo. Vi aggiorneremo appena sarà disponibile. Nel frattempo, vi suggeriamo di leggere questo approfondimento sul premio.

SOSTEGNO PER I PERCETTORI DI NASPI
I datori di lavoro che assumono a tempo indeterminato i beneficiari della Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego possono accedere a un vantaggio. Questo vantaggio corrisponde al 20% dell’indennità mensile che sarebbe stata pagata al lavoratore o alla lavoratrice per il periodo rimanente dell’indennità. Per informazioni dettagliate sul vantaggio e su come richiederlo, vi consigliamo di leggere la nostra guida aggiornata al 2024.
RIMBORSO DEL CONTRIBUTO AGGIUNTIVO PER LA FINANZIAMENTO DELLA NASPI
È anche disponibile una facilitazione che prevede il rimborso del contributo aggiuntivo per il finanziamento della NASPI dovuto dai datori di lavoro in caso di trasformazione del contratto a tempo determinato in un contratto a tempo indeterminato. È pari all’1,4% della retribuzione imponibile, aumentato dello 0,5% per ciascun rinnovo del contratto a tempo determinato. È comunemente chiamato ticket di licenziamento.
AGEVOLAZIONI PER ASSUNZIONI NELLE COOPERATIVE
La Legge di Bilancio 2022 ha introdotto esenzioni totali (100%) dal versamento dei contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro alle cooperative costituite a partire dal 1° gennaio 2022 (e anche nel 2024). Questa agevolazione è valida fino a un importo massimo di 6.000 euro all’anno, riparametrato e applicato su base mensile. L’agevolazione può essere utilizzata per un massimo di 24 mesi dalla data di costituzione della cooperativa.
INCENTIVI PER L’ASSUNZIONE DI LAVORATORI IN CASSA INTEGRAZIONE STRAORDINARIA
È importante menzionare anche il credito contributivo finalizzato a favorire l’occupazione di lavoratori che si trovano in cassa integrazione straordinaria in aziende che hanno sottoscritto un accordo di ricollocazione con le organizzazioni sindacali, nei casi di riorganizzazione o crisi aziendale che non prevedono il completo recupero dell’occupazione. Possono accedere a questa misura i lavoratori beneficiari di una indennità straordinaria di integrazione salariale (CIGS) ammessi anticipatamente all’assegno di ricollocazione, inclusi nei settori aziendali e nelle posizioni professionali a rischio indicati negli accordi. La domanda può essere presentata tramite il sito web dell’INPS.
SCONTO PER I PERCETTORI DI CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI STRAORDINARIA DA ALMENO 3 MESI
Le aziende che assumono a tempo indeterminato dipendenti che ricevono l’indennità di Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria (CIGS) da almeno tre mesi, con i dipendenti delle aziende che hanno diritto all’indennità da almeno sei mesi, beneficeranno di uno sconto contributivo. Questo sconto equivale al 10% dei contributi previdenziali sulla retribuzione imponibile, applicato per un anno. Inoltre, riceveranno un contributo mensile pari al 50% dell’indennità di mobilità prevista per il lavoratore, con una durata variabile in base all’età del lavoratore:
– 9 mesi per i lavoratori fino ai 50 anni;
– 21 mesi per i lavoratori oltre i 50 anni;
– 33 mesi per i lavoratori con più di 50 anni che risiedono nelle aree del Mezzogiorno e in quelle con alti tassi di disoccupazione.
Per ulteriori dettagli sulla cassa integrazione e sugli incentivi correlati, vi invitiamo a leggere questa guida.
AGEVOLAZIONE PER LE ASSUNZIONI DI GIOVANI UNDER 30
Il bonus per l’assunzione dei giovani under 30 è uno sgravio fiscale strutturale pari al 50% della retribuzione mensile lorda imponibile, fino a un massimo di 3.000 euro all’anno. È destinato alle aziende private che assumono persone che non hanno mai avuto un impiego a tempo indeterminato . La durata massima dello sgravio è di 36 mesi. È valido anche, con limitazioni diverse, nel caso in cui il lavoratore venga assunto a tempo indeterminato al termine del periodo di apprendistato professionale o apprendistato di alta formazione e ricerca per i giovani sotto i 30 anni e per gli studenti che hanno fatto formazione scuola-lavoro. La misura è stata introdotta nel 2017 ed è ancora valida. In questa guida spieghiamo come funziona e come richiederla.
AGEVOLAZIONE PER LE ASSUNZIONI CON CERTIFICAZIONE DI PARITÀ DI GENERE
Il bonus contributivo per la parità di genere è uno sgravio dai contributi previdenziali a carico del datore di lavoro privato. Questo sgravio viene concesso solo alle aziende private che hanno ottenuto la certificazione della parità di genere secondo quanto stabilito dalla Legge sulla parità salariale che ha istituito questa agevolazione. Lo sgravio non può superare l’1% dei contributi dovuti entro un limite massimo annuale di 50.000 euro per ciascuna azienda (riparametrato su base mensile). Per maggiori dettagli su come funziona, vi consigliamo di leggere questa guida.
BONUS PER L’ASSUNZIONE DI LAVORATORI SVANTAGGIATI
Il bonus per l’assunzione dei lavoratori svantaggiati è una deduzione fiscale concessa ai datori di lavoro che assumono con contratti a tempo indeterminato, a partire dal 1° gennaio 2024, nuovi dipendenti appartenenti alla categoria dei lavoratori svantaggiati. Si tratta quindi di un incentivo che permette uno sconto su IRES o IRPEF pari al 130% dei costi sostenuti per le nuove assunzioni. La misura è stata approvata con il Decreto legislativo del 16 ottobre 2023 ed è stata inserita nella Legge di Bilancio 2024. Al momento le regole applicative non sono ancora state comunicate ufficialmente. Tuttavia, il viceministro dell’Economia Maurizio Leo ha confermato che la regolamentazione è attualmente in fase di concerto. Mettiamo quindi a disposizione la nostra guida per restare aggiornati e conoscere le modalità operative e i requisiti necessari.
BONUS TURISMO CALABRIA
Dal 18 marzo 2024 è possibile presentare domanda per il bonus turismo Calabria destinato alle imprese operanti nel settore turistico. Si tratta del bando Kaire 2024 attraverso il quale vengono riconosciuti incentivi per l’assunzione dei disoccupati svantaggiati, molto svantaggiati e disabili presso le aziende turistiche calabresi. Il contributo corrisponde al 50% o al 75% dei costi ammissibili ed è valido sia per i contratti a tempo determinato con durata non inferiore a tre mesi sia per quelli a tempo indeterminato che soddisfano requisiti specifici. Le domande possono essere presentate dalle ore 10:00 del 18 marzo 2024 fino ad esaurimento delle risorse disponibili. In questa guida spie

È possibile ottenere informazioni sulle agevolazioni per le assunzioni consultando l’Repertorio nazionale degli incentivi, predisposto in precedenza dall’ex Anpal. Il Rep-Afidare è un database accessibile da questa pagina, che contiene le “schede premio”. Questo elenco aggiornato fornisce informazioni sui benefici disponibili per le assunzioni di specifiche categorie di lavoratori.

Attraverso questo strumento online gratuito, è possibile visualizzare e scaricare le schede relative ai vantaggi economici, normativi o contributivi offerti a livello regionale e nazionale.
Oltre al database dell’ex Anpal, è disponibile anche un portale web dedicato agli incentivi disponibili per imprese e cittadini. Si tratta di www.incentivi.gov.it.

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