Se hai notato che le bollette dell’energia elettrica, ultimamente, sono più care del solito o, in ogni caso, più care rispetto al normale consumo giornaliero (se non usate molto gli elettrodomestici dovreste pagare poco), allora è il caso di dare un’attenta occhiata alla bolletta.
La prima cosa da fare è quella di controllare se stai pagando la giusta tariffa di corrente elettrica, le tariffe D2 e D3 sono applicate ai clienti residenziali, sia nel mercato libero che in quello tutelato. Con la tariffa D2 si paga di meno. Vediamo le differenze.
TARIFFA D2
La tariffa viene applicata ai clienti residenziali fino a 3 kw di potenza impegnata con il contatore elettrico impostato sulle 3 classiche fasce di consumo.
TARIFFA D3
Questa tariffa viene applicata ai clienti residenziali che usano oltre 3 kw e ai non residenti per una potenza che arriva fino a 3 kw. Il contatore è sempre programmato sulle 3 fasce di consumo. Questa tariffa ha un costo maggiore di circa il 30%.
Per entrambe le tariffe la bolletta dell’energia elettrica viene calcolata sommando questi elementi:
- spesa fissa per ogni contatore;
- un corrispettivo in base alla potenza impegnata;
- un corrispettivo che varia in base all’energia effettivamente utilizzata.
Il risparmio si può ottenere passando dalla tariffa D3 alla D2. Quindi, se nella bolletta verifichi che la tua tariffa attuale è la D3, puoi contattare il tuo fornitore di energia elettrica e chiedere la procedura per passare alla tariffa più conveniente. Il alcuni casi spetta anche un rimborso, come nel caso di clienti non residenti che hanno portato la residenza presso la sede in cui è installato il contatore.
Non capisco xche’ pago tanto ,prima non superavo la 100 euro