Concorso 2024 Addetti Ufficio Processo: lavoro nei Tribunali di tutta Italia, ecco i dettagli.
È imminente l’arrivo del concorso tanto atteso per gli impiegati dell’ufficio del processo 2024.
Il nuovo avviso mira a coprire 4200 posti.
La procedura di selezione fa parte del piano di reclutamento del Ministero della Giustizia, che prevede oltre 11 mila assunzioni negli uffici del processo.
Andiamo nel dettaglio sulle ultime notizie riguardanti il concorso per l’ufficio del processo 2024, che rientra tra i prossimi concorsi in uscita. Vediamo quali sono i requisiti, le prove previste, quando sarà pubblicato il bando, cosa studiare e come prepararsi.
CONCORSO PER GLI IMPIEGATI DELL’UFFICIO DEL PROCESSO 2024
Il nuovo bando per gli impiegati dell’ufficio del processo (UPP) del Ministero della Giustizia sarà pubblicato entro il 2024.
Il Viceministro della Giustizia, Francesco Paolo Sisto, ha confermato più volte nei mesi scorsi l’arrivo di un nuovo concorso per gli impiegati UPP nel 2024.
POSTI DISPONIBILI
Secondo quanto dichiarato dal Viceministro Sisto, il nuovo concorso per lavorare nell’ufficio del processo porterà all’occupazione di 4.200 posti.
REQUISITI PER IL CONCORSO DELL’UFFICIO DEL PROCESSO
In base al precedente bando per gli impiegati dell’ufficio del processo pubblicato dal Ministero della Giustizia nel 2021, è probabile che anche il concorso per l’ufficio del processo 2024 sarà riservato a laureati con i seguenti titoli di studio:
– laurea in Scienze dei servizi giuridici (L-14);
– diploma di laurea di vecchio ordinamento in Giurisprudenza;
– laurea specialistica in Giurisprudenza (LS 22) o Teoria e tecniche della normazione e dell’informazione giuridica (LS 102);
– laurea magistrale in Giurisprudenza (LMG/01).
Inoltre, come già accaduto in precedenza, il nuovo concorso del Ministero della Giustizia potrebbe riservare alcuni posti ai laureati in Economia e Commercio o in Scienze Politiche.
Per conoscere tutti i dettagli dei requisiti necessari per partecipare alla procedura di selezione bisognerà attendere la pubblicazione del bando, di cui vi aggiorneremo.
PROVE DI ESAME
La procedura di selezione consisterà in una prova scritta unica basata sui titoli e sull’esame.
Seguirà quanto stabilito dalla riforma dei concorsi pubblici, che ha introdotto nuove regole volte a semplificare le prove d’accesso. Si ricorda che la valutazione delle competenze linguistiche in lingua inglese e delle competenze informatiche sarà presente in tutti i concorsi delle amministrazioni centrali.
Se la prova sarà simile a quella del precedente concorso, consisterà in un test a risposta multipla di 40 domande da risolvere entro 60 minuti. Le materie affrontate saranno:
– diritto pubblico;
– ordinamento giudiziario;
– lingua inglese.
COSA STUDIARE E COME PREPARARSI PER IL CONCORSO DELL’UFFICIO DEL PROCESSO 2024
In vista del prossimo concorso per gli impiegati dell’ufficio del processo 2024 è consigliabile iniziare la preparazione in anticipo, studiando tutte le materie che potrebbero essere oggetto d’esame ed esercitandosi su test simili a quelli previsti.
QUANDO SARÀ PUBBLICATO IL BANDO
La pubblicazione del bando relativo al concorso per gli impiegati dell’ufficio del processo 2024 è prevista entro quest’anno, quindi nei prossimi mesi.
DOVE CONSULTARE IL BANDO
Il nuovo bando riguardante il concorso per l’ufficio del processo sarà pubblicato sulla pagina dedicata ai concorsi Ministero della Giustizia sul sito web ministeriale. Successivamente verrà pubblicato anche sulla piattaforma inPA, il nuovo portale per il reclutamento nella Pubblica Amministrazione.
Per aiutarvi a monitorare l’uscita del concorso, vi metteremo a disposizione il bando su questa pagina costantemente aggiornata. Vi informeremo anche tramite la nostra newsletter gratuita e il canale Telegram.
COME PRESENTARE DOMANDA
La domanda di partecipazione al concorso per gli impiegati dell’ufficio del processo dovrà probabilmente essere presentata attraverso la piattaforma inPA secondo le nuove regole dei concorsi pubblici.
Per inviare la domanda occorreranno le credenziali SPID, CIE o CNS necessarie per accedere alla piattaforma.
Chi non è ancora registrato su inPA può farlo fin da ora per essere pronto. In caso di difficoltà è disponibile una guida alla registrazione.
Inoltre, è utile dotarsi di una casella PEC personale per future comunicazioni relative al concorso.
DURATA DEGLI INCARICHI
Le assunzioni dalle graduatorie del concorso per gli impiegati dell’ufficio del processo 2024 saranno effettuate con contratti a tempo determinato della durata massima di tre anni e non rinnovabili.
IL NUOVO CONCORSO PER L’UFFICIO DEL PROCESSO
La procedura di selezione era attesa già nel 2023 ma è stata rimandata. Le nuove risorse che saranno assunte sosterranno le attività progettuali legate al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e garantiranno la piena operatività degli uffici dell’ufficio del processo.
Questa importante iniziativa di reclutamento ha anche lo scopo di potenziare il sistema giudiziario. Per lo stesso motivo, il Vice Ministro Sisto ha dichiarato che i contratti a termine di circa 6 mila addetti all’ufficio del processo saranno prorogati fino al 2026. L’intenzione è quella di arrivare a stabilizzare questi dipendenti a tempo indeterminato.
L’obiettivo è contrastare il turnover del personale, che prevede l’uscita di circa 2 mila risorse all’anno, e mantenere il personale assunto per il PNRR.
Il nuovo concorso per l’ufficio del processo è stato previsto dal Decreto-Legge 9 giugno 2021, n. 80. Questo decreto autorizza il Ministero ad assumere nuovo personale tramite contratti a tempo determinato. Secondo le modifiche introdotte dal Decreto PNRR 3 convertito in legge, gli incarichi avranno una durata massima di 36 mesi, non rinnovabili.
Le nuove assunzioni nell’ufficio del processo tramite il concorso che sarà bandito nel 2024 fanno parte del piano di potenziamento di queste strutture annunciato dal Ministro della Giustizia, Carlo Nordio. Nel Question Time alla Camera dello scorso 2 giugno, il Ministro Nordio ha dichiarato che il Ministero si prepara ad assumere 11.919 addetti all’ufficio per il processo.
Inoltre, con il Decreto PNRR 2024, il Ministero della Giustizia è stato autorizzato a stabilizzare i dipendenti a tempo determinato che abbiano lavorato almeno 24 mesi e siano in servizio fino al 30 giugno 2026, mediante selezione comparativa.
Le nuove risorse previste andranno ad aggiungersi alle 8.625 assunzioni già effettuate sul territorio nazionale, portando all’inserimento totale di 20.500 risorse.
Ne risulta che il Ministero abbia incrementato i posti autorizzati dal DL 80/2021, che permetteva il reclutamento di oltre 16.500 risorse attraverso due distinti concorsi per addetti all’ufficio del processo.
L’ufficio del processo (UPP) è un’organizzazione del Ministero della Giustizia che si occupa di garantire la ragionevole durata del processo utilizzando modelli organizzativi innovativi e tecnologie dell’informazione e della comunicazione.
Gli addetti all’ufficio per il processo collaborano allo studio delle controversie e della giurisprudenza, predispongono le bozze dei provvedimenti, contribuiscono all’organizzazione dell’ufficio e aiutano i magistrati nelle attività preparatorie e collaterali alla decisione.
Gli addetti all’ufficio per il processo sono inseriti nell’Area funzionale terza con una retribuzione iniziale di circa 1.800 euro lordi al mese.
I candidati assunti mediante il nuovo bando potranno lavorare presso Tribunali, Corti d’Appello e Cassazione.
Le assunzioni negli uffici per il processo saranno effettuate con contratti a tempo determinato. Tuttavia, considerando l’autorizzazione a stabilizzare i precari prevista dal Decreto PNRR 2024, è probabile che gli addetti UPP assunti tramite il concorso nel 2024 possano essere confermati a tempo indeterminato al termine dell’incarico.
Prestare servizio per il Ministero della Giustizia offre vantaggi per la carriera professionale e successivi concorsi. Costituisce titolo per l’accesso al concorso per magistrato ordinario e equivale ad un anno di tirocinio professionale per l’accesso alla professione di avvocato e notaio. Inoltre, può dare accesso ad eventuali punteggi aggiuntivi previsti dai successivi concorsi o a una riserva di posti nei concorsi pubblici per le qualifiche della terza area professionale.
Oltre alle assunzioni nel Ministero della Giustizia, sono previsti numerosi altri inserimenti e concorsi nella Pubblica Amministrazione grazie a un piano di assunzioni che coprirà oltre 170 mila posti entro il 2024.
Leggi anche:
Concorso ufficio del Processo: 4.000 assunzioni, bando in uscita.
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Ultima modifica il 22 Marzo 2024 da Redazione