Come richiedere il Bonus Maroni 2025, guida

Il bonus Maroni è un incentivo destinato ai lavoratori che, pur avendo maturato i requisiti per la pensione anticipata con Quota 103 o per la pensione anticipata ordinaria, scelgono di posticipare il pensionamento e continuare a lavorare. Questo bonus consiste in un esonero contributivo del 9,19%, che si traduce in un aumento dello stipendio netto del lavoratore.

Novità per il 2025

Nel 2025, il bonus Maroni è stato esteso anche a coloro che hanno maturato i requisiti per la pensione anticipata ordinaria. Inoltre, le somme corrisposte al lavoratore che aderisce a questa misura sono escluse dalla base imponibile delle imposte sui redditi e della contribuzione previdenziale.

Come richiedere il bonus Maroni nel 2025

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Le modalità specifiche per richiedere il bonus Maroni nel 2025 non sono state ancora definite dall’INPS. Tuttavia, è probabile che la procedura segua le stesse modalità degli anni precedenti, ovvero:

  • Online: attraverso il sito dell’INPS, utilizzando credenziali SPID, CNS o CIE.
  • Patronati: avvalendosi dei servizi offerti dagli istituti di patronato riconosciuti dalla legge.
  • Contact Center: contattando il numero verde 803164 (gratuito da rete fissa) o il numero 06164164 (da rete mobile).

È consigliabile attendere comunicazioni ufficiali dall’INPS per confermare le modalità di presentazione della domanda.

A chi spetta il bonus Maroni

Il bonus Maroni è destinato ai lavoratori dipendenti del settore pubblico e privato che, entro il 31 dicembre 2025, hanno maturato i requisiti per:

  • Quota 103: 62 anni di età e 41 anni di contributi versati.
  • Pensione anticipata ordinaria: 42 anni e 10 mesi di contributi per gli uomini, 41 anni e 10 mesi per le donne.

Per beneficiare del bonus, i lavoratori devono scegliere di posticipare il pensionamento e rimanere in servizio fino al raggiungimento dell’età pensionabile per la pensione di vecchiaia (67 anni con almeno 20 anni di contributi).

Come funziona il bonus Maroni

Il bonus Maroni prevede uno sgravio contributivo del 9,19% a favore del lavoratore. In pratica, la quota di contributi previdenziali a carico del lavoratore non viene versata all’ente previdenziale, ma aggiunta direttamente allo stipendio netto, aumentando così la retribuzione mensile.

A quanto ammonta il bonus Maroni

L’importo del bonus varia in base alla retribuzione lorda del lavoratore. Ad esempio, per una retribuzione lorda mensile di 2.000 euro, l’esonero contributivo del 9,19% corrisponde a circa 183,80 euro aggiuntivi in busta paga. Questo incremento si applica per ogni mese in cui il lavoratore decide di posticipare il pensionamento.

Riferimenti normativi

Il bonus Maroni è stato introdotto nella Legge di Bilancio 2025, articolo 1, comma 161. Per ulteriori dettagli e aggiornamenti, è consigliabile consultare il sito ufficiale dell’INPS e le comunicazioni ufficiali relative alla misura.

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