Concorso CNR per 138 Diplomati in tutta Italia, impiegati amministrativi, ecco la domanda

È stato annunciato il Concorso CNR 2023 per il reclutamento di collaboratori amministrativi.

Il Consiglio Nazionale delle Ricerche intende assunzione a tempo indeterminato e a tempo pieno un totale di 138 diplomati, da assegnare alle diverse sedi del CNR nelle varie regioni d’Italia.

Il termine per la presentazione delle candidature è fissato per il 11 settembre 2023. Vediamo quali sono i requisiti necessari, la modalità di selezione, come inviare la domanda di partecipazione, dove scaricare il bando e altre informazioni utili.

SEDI DI LAVORO

Le posizioni da occupare verranno allocate territorialmente nei seguenti settori:

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  • n. 4 posti – Torino;

  • n. 2 posti – Monza e Brianza;

  • n. 10 posti – Milano;

  • n. 2 posti – Pavia;

  • n. 1 posto – Trieste;

  • n. 1 posto – Venezia;

  • n. 7 posti – Padova;

  • n. 3 posti – Genova;

  • n. 1 posto – Parma;

  • n. 7 posti – Bologna;

  • n. 5 posti – Firenze;

  • n. 8 posti – Pisa;

  • n. 59 posti – Roma;

  • n. 13 posti – Napoli;
  • n. 1 posto – Avellino;

  • n. 7 posti  – Bari;

  • n. 1 posto – Lecce;

  • n. 1 posto – Potenza;

  • n. 1 posto – Cosenza;

  • n. 2 posti – Palermo;

  • n. 2 posti – Cagliari.

CONCORSO CNR 2023

Requisiti richiesti:

Possono partecipare al concorso i cittadini di uno degli Stati membri dell’Unione Europea. Inoltre, sono ammessi i familiari dei cittadini dell’Unione Europea che non sono cittadini di uno Stato membro, ma hanno il diritto di soggiorno o il diritto di soggiorno permanente, così come i cittadini di Paesi Terzi titolari del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo, dello status di rifugiato o dello status di protezione sussidiaria.

L’età minima per partecipare è 18 anni. I candidati di sesso maschile nati entro il 31 dicembre 1985 devono essere in regola con l’obbligo di leva.

Non devono avere riportato condanne penali definitive per reati che comportano l’interdizione dai pubblici uffici. Non devono essere stati destituiti o dispensati da incarichi presso una Pubblica Amministrazione per prestazioni insufficienti, né essere stati dichiarati decaduti da altri impieghi statali a causa di documenti falsi o invalidi. Non devono essere stati interdetti dai pubblici uffici o licenziati per motivi disciplinari in base ai contratti collettivi nazionali di lavoro per la Pubblica Amministrazione.

È necessario godere dei diritti civili e politici. Nel caso dei candidati non cittadini italiani o non titolari di status di rifugiato o protezione sussidiaria, i diritti civili e politici sono riferiti al Paese di cittadinanza.

Inoltre, è richiesto il possesso di un diploma di istruzione secondaria di secondo grado.

Per maggiori informazioni visita il sito web ufficiale.

Ultima modifica il 17 Agosto 2023 da Redazione

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