Vi sono delle nuove opportunità di lavoro per il personale ATA, grazie al concorso per assistenti indetto dall’Accademia di Belle Arti. La procedura concorsuale ha come obiettivo la formazione di una graduatoria di merito per eventuali assunzioni a tempo determinato. Di seguito, sono fornite tutte le informazioni utili sulla selezione, i requisiti e come presentare la domanda di ammissione, nonché il bando da scaricare a disposizione.
L’Accademia di Belle Arti di Milano, ha bandito un concorso per la selezione di assistenti appartenenti al personale ATA.
Il bando, rivolto a diplomati, mira a coprire un posto di lavoro a tempo determinato presso l’Accademia e a formare una graduatoria per future assunzioni in entrambi gli enti.
Lavorare come personale ATA (Amministrativo, Tecnico e Ausiliario) rappresenta un’opportunità interessante, poiché consente di accedere a un’occupazione stabile attraverso un contratto iniziale a tempo determinato, con prospettive di carriera e stabilizzazione.
Le candidature devono essere presentate entro il giorno 23 dicembre 2024.
ACCADEMIA DI BELLE ARTI DI Milano
Requisiti richiesti:
- età non inferiore agli anni 18 e non superiore al limite previsto dalla vigente normativa per il collocamento a riposo;
- cittadinanza italiana o di uno degli Stati membri dell’Unione Europea o di altre categorie indicate nel bando, con relativi requisiti;
- godimento dei diritti politici;
- idoneità fisica all’impiego;
- diploma di scuola secondaria superiore che consenta l’accesso agli studi universitari;
- essere in regola con le norme concernenti gli obblighi militari per i nati fino al 1985;
- non essere stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento o essere stati dichiarati decaduti da un impiego statale per produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile o licenziati per giusta causa o giustificato motivo soggettivo dall’impiego presso una pubblica amministrazione;
- non avere riportato condanne penali, né avere procedimenti penali pendenti. In caso contrario, è onere del candidato indicare le condanne penali riportate con l’indicazione degli estremi di ruolo ed i procedimenti penali pendenti, sempre con l’indicazione dell’iscrizione a ruolo. La dichiarazione va resa anche in caso del beneficio ottenuto della non menzione della condanna.
Per maggiori informazioni visita il sito web ufficiale.