È stato pubblicato un Bando di Concorso per lavorare presso il Ministero della Giustizia, 79 posti disponibili.
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI CONCORSO (scad. 17 gennaio 2022) Concorso pubblico, per titoli ed esami, su base distrettuale, per il reclutamento a tempo determinato di n. 79 unita’ di personale non dirigenziale dell’Area funzionale terza, Fascia economica F1, con il profilo di Addetto all’Ufficio per il processo, da inquadrare tra il personale del Ministero della giustizia, presso gli uffici giudiziari del Distretto di Corte di Appello di Trento. (GU n.98 del 10-12-2021)
Requisiti richiesti:
1. Per la partecipazione al presente concorso i candidati devono
essere in possesso dei seguenti requisiti:
a) cittadinanza italiana. Sono ammessi, inoltre, tutte le
categorie di stranieri indicate all’art. 38 del decreto legislativo
30 marzo 2001 n. 165, commi 1 e 3-bis, e i familiari di cittadini
dell’Unione (o italiani) ai sensi dell’art. 24 della direttiva n.
2004/38;
b) godimento dei diritti civili e politici;
c) diploma di perito informatico, altro diploma equivalente ad
indirizzo informatico ovvero altro diploma di scuola secondaria di
secondo grado e attestato di superamento di un corso di formazione in
informatica riconosciuto;
per i titoli di studio conseguiti all’estero, i candidati
devono, alla data di scadenza del termine utile per la presentazione
della domanda di partecipazione, essere in possesso del provvedimento
di equivalenza del titolo di studio previsto dalla normativa italiana
vigente; ovvero, aver attivato presso l’autorita’ competente la
procedura di equivalenza. I candidati sono ammessi con riserva alle
prove concorsuali in attesa dell’emanazione del suddetto
provvedimento. La dichiarazione di equivalenza va acquisita anche nel
caso in cui il provvedimento sia gia’ stato ottenuto per la
partecipazione ad altri concorsi. La modulistica e la documentazione
per la richiesta di equivalenza sono reperibili sul sito
istituzionale della Presidenza del Consiglio dei ministri –
Dipartimento della funzione pubblica www.funzionepubblica.gov.it –
L’effettiva attivazione deve essere comunicata, a pena d’esclusione
dal concorso, prima dell’espletamento delle prove orali;
d) idoneita’ fisica allo svolgimento delle mansioni di
assistente informatico. L’Amministrazione si riserva di accertare
tale requisito prima dell’assunzione all’impiego. Tale requisito vale
solo per i soggetti con disabilita’;
e) qualita’ morali e di condotta previste dall’art. 35, comma
6, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
2. Non possono partecipare al concorso coloro che siano stati
destituiti o licenziati a seguito di procedimento disciplinare, o
dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per
persistente insufficiente rendimento, ovvero coloro che siano stati
dichiarati decaduti da un impiego pubblico per averlo conseguito
mediante la produzione di documenti falsi, o interdetti dai pubblici
uffici per effetto di sentenza passata in giudicato.
3. L’Amministrazione provvedera’ d’ufficio ad accertare le
eventuali cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico
impiego, nonche’ il possesso del requisito della condotta e delle
qualita’ morali.
4. I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di
ammissione al concorso.
5. I candidati sono ammessi con riserva alle prove concorsuali.
L’Amministrazione puo’ disporre, in ogni momento, con provvedimento
del direttore generale del personale e delle risorse, l’esclusione
dal concorso per difetto dei requisiti prescritti o per la mancata
osservanza dei termini stabiliti nel presente bando.
Per partecipare occorre essere in possesso di uno dei seguenti titoli di studio:
possesso di:
laurea (L) in: L-14 – Scienze dei servizi giuridici; ovvero diploma di laurea (DL) in Giurisprudenza; ovvero laurea specialistica (LS) in: 22/S – Giurisprudenza; 102/S – Teoria e tecniche della normazione e dell’informazione giuridica; ovvero laurea magistrale (LM) in: LMG/01 – Giurisprudenza; nonche’, nei soli limiti di cui ai commi 1 e 5 dell’art. 1, in possesso di: laurea (L) in: L-18 – Scienze dell’economia e della gestione aziendale; L-33 – Scienze economiche; L-36 – Scienze politiche e delle relazioni internazionali e titoli equiparati; ovvero diploma di laurea (DL) in: Economia e commercio; Scienze politiche e titoli equipollenti: ovvero laurea specialistica (LS) in: 64/S – Scienze dell’economia; 84/S – Scienze economico-aziendali; 57/S – Programmazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali; 60/S – Relazioni internazionali; 70/S – Scienze della politica; 71/S – Scienze delle pubbliche amministrazioni; 88/S – Scienze per la cooperazione allo sviluppo; 89/S – Sociologia; 99/S – Studi europei e titoli equiparati; ovvero laurea magistrale (LM) in: LM-77 – Scienze economico-aziendali; LM-87 – Servizio sociale e politiche sociali; LM-52 – Relazioni internazionali; LM-56 – Scienze dell’economia; LM-62 – Scienze della politica; LM-63 – Scienze delle pubbliche amministrazioni; LM-81 – Scienze per la cooperazione allo sviluppo; LM-88 – Sociologia e ricerca sociale; LM-90 – Studi europei e titoli equiparati.
Per maggiori informazioni: bando.