Il Libretto di famiglia fornito dall’INPS è uno strumento utilizzato per compensare attività lavorative occasionali, simile a un servizio online per piccole spese. Il libretto è essenzialmente un libretto nominativo prepagato composto da voucher del valore di 10 euro ciascuno e può essere utilizzato per pagare baby sitter, colf, badanti, ripetizioni e altri servizi di lavoro domestico di piccola entità.
Questa chiara e dettagliata guida spiega come funziona il Libretto di famiglia nel 2024 e fornisce tutte le informazioni necessarie su come richiederlo e utilizzarlo, sulla base delle recenti direttive dell’INPS.
COS’È IL LIBRETTO DI FAMIGLIA INPS
Il Libretto di famiglia è un strumento nominativo prepagato che permette a persone fisiche (senza attività professionale o d’impresa) di retribuire lavoratori occasionali per attività lavorative saltuarie. Le persone che acquistano il libretto sono chiamate utilizzatori, mentre quelle che svolgono la prestazione occasionale sono chiamate prestatori.
Il Libretto è costituito da buoni del valore nominale di 10 euro, veri e propri voucher che possono essere utilizzati per pagare lavoro di durata inferiore a un’ora. Viene erogato dall’INPS, previa registrazione dell’utilizzatore e del prestatore sul sito web dell’ente, ed è soggetto a specifici limiti economici.
Le novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2023 e confermate dalla Legge di Bilancio 2024 consentono ancora l’uso del Libretto di famiglia per l’acquisto di voucher per lavoro occasionale. Pertanto, ogni utilizzatore può retribuire prestazioni con un importo complessivo non superiore a 10.000 euro all’anno civile, considerando tutti i prestatori.
COME FUNZIONA IL LIBRETTO DI FAMIGLIA
Il Libretto di famiglia INPS funziona attraverso un finanziamento anticipato di un portafoglio telematico nominativo composto da voucher del valore nominale di 10 euro, utilizzati per pagare prestazioni lavorative con durata inferiore a un’ora. Per utilizzarlo, sia l’utilizzatore che il prestatore devono essere registrati sul sito web dell’INPS.
Le istruzioni per l’utilizzo sono contenute nel Messaggio n. 4380 del 06-12-2023, dove l’INPS chiarisce che per usufruire delle prestazioni lavorative occasionali tramite il Libretto Famiglia, l’utilizzatore deve prima ricaricare il proprio portafoglio telematico. Questo implica il versamento anticipato dei fondi necessari a coprire la retribuzione del prestatore, i costi assicurativi e i costi gestionali delle attività (come indicato nella Circolare n.107 del 5 luglio 2017). La procedura per ricaricare il portafoglio telematico è illustrata nel Messaggio n. 4380 del 06-12-2023.
Inoltre, entro il terzo giorno del mese successivo alla prestazione, l’utilizzatore deve comunicare all’INPS i dati identificativi del prestatore, l’importo concordato della retribuzione, il luogo e la durata della prestazione, nonché tutte le informazioni necessarie sull’ambito della prestazione. Una volta inviate le informazioni, il prestatore viene notificato tramite email o SMS e nella propria area personale MyINPS dell’avvenuta comunicazione della prestazione lavorativa da parte dell’utilizzatore e dei relativi termini.
COME RICHIEDERLO E UTILIZZARLO
Per usufruire del Libretto di famiglia, sia l’utilizzatore che il prestatore devono accedere e registrarsi alla piattaforma tramite il servizio online dell’INPS. In tal caso, le procedure di registrazione e comunicazione dei dati relativi alla prestazione lavorativa possono essere svolte direttamente dagli utilizzatori e dai prestatori tramite SPID, CIE o CNS.
In alternativa, se si preferisce non procedere autonomamente ma avere supporto nella compilazione, si può fare domanda tramite il Contact Center INPS al numero gratuito 803164 (da telefono fisso) o al numero 06164164 (da cellulare).
CHI SONO GLI UTILIZZATORI
Solo le persone fisiche che non esercitano attività professionale o d’impresa possono acquistare il Libretto di famiglia INPS.
Gli utilizzatori non devono avere o aver avuto nei sei mesi precedenti un rapporto di lavoro subordinato o collaborazione coordinata e continuativa con i prestatori.
CHI NON PUÒ UTILIZZARLO
Non possono utilizzare il Libretto di famiglia:
professionisti;
lavoratori autonomi;
imprenditori;
associazioni;
fondazioni e altri enti privati;
Pubbliche Amministrazioni.
Queste categorie devono invece fare riferimento al Contratto di prestazione occasionale, come spiegato in questa guida.
CHI SONO I PRESTATORI
I prestatori sono i soggetti pagati tramite il Libretto di famiglia in seguito a prestazioni lavorative occasionali. Tali prestazioni possono essere svolte da disoccupati, pensionati, lavoratori, studenti e beneficiari di integrazioni salariali e altri sostegni al reddito. Quindi anche i beneficiari dell’Assegno Di Inclusione o delle indennità di disoccupazione NASpI e DIS-COLL possono diventare prestatori. Le retribuzioni ricevute dal prestatore non influiscono sulla sua condizione di disoccupato e sono esenti da tassazione ai fini dell’imposta sul reddito delle persone fisiche.
COME REGISTRARE UN PRESTATORE DI LAVORO OCCASIONALE
Il prestatore si registra presso l’INPS attraverso una delle seguenti modalità:
recandosi presso gli Sportelli INPS fisici o gli uffici competenti presenti sul territorio;
sul sito internet Inps.it seguendo il percorso “Servizi OnLine/Per tipologia di utente/Cittadino/Lavoro Accessorio” o cercando la sezione “Come fare per utilizzare i buoni lavoro” nella barra di ricerca per accedere alla procedura telematica;
chiamando il Contact Center INPS al numero gratuito 803164 o al numero 06164164 (con tariffazione a carico dell’utente chiamante).
Una volta che l’utilizzatore si è registrato e ha creato il proprio portafoglio virtuale con gli importi visibili nella procedura, può inserire le prestazioni che intende ricevere e quindi registrare il prestatore di lavoro occasionale. La dichiarazione è preventiva solo nel caso del Contratto di prestazione occasionale; nel caso del Libretto di famiglia è successiva. La dichiarazione in cui viene comunicata all’INPS la prestazione effettuata deve essere inserita nella procedura entro il terzo giorno del mese successivo alla data in cui si è svolta la prestazione.
COME EFFETTUARE IL PAGAMENTO ATTRAVERSO LIBRETTO DI FAMIGLIA INPS
Chi utilizza il servizio può acquistare titoli di pagamento per il Libretto di Famiglia tramite versamenti F24- modello Elide, con la causale LIFA, oppure tramite il “Portale dei pagamenti” INPS. Successivamente, può utilizzare i voucher INPS da 10 euro per pagare il prestatore.
Entro il 15 del mese successivo a quello della prestazione, l’INPS paga direttamente i compensi pattuiti al prestatore. Il pagamento avviene secondo le modalità indicate dal lavoratore al momento della registrazione. Secondo quanto stabilito nel Decreto Lavoro convertito in Legge, sono state introdotte due nuove possibilità:
per le famiglie è possibile acquistare il Libretto di Famiglia sia sul sito INPS che presso gli uffici postali, ma anche presso le “rivendite di generi di monopolio”;
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per i prestatori di lavoro, è possibile ricevere il pagamento del compenso non solo dall’INPS o presso gli uffici postali, ma anche presso le rivendite di generi di monopolio.
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QUANDO VENGONO ACCREDITATI I SOLDI NEL LIBRETTO DI FAMIGLIA
Tutte le prestazioni caricate sul Libretto di Famiglia entro il giorno 3 del mese successivo a quello in cui sono state svolte vengono pagate al lavoratore entro il 15 del mese. Se per dimenticanza vengono inserite dopo il giorno 3 del mese, verranno retribuite il mese successivo.