 Nuovo concorso pubblico per lavorare nei Vigili del Fuoco, i posti disponibili sono 15. Di seguito vedremo i requisiti richiesti e le informazioni per poter inviare la domanda di partecipazione.
Nuovo concorso pubblico per lavorare nei Vigili del Fuoco, i posti disponibili sono 15. Di seguito vedremo i requisiti richiesti e le informazioni per poter inviare la domanda di partecipazione.
La domanda scade il 14 Novembre 2022.
MINISTERO DELL’INTERNO DIPARTIMENTO DEI VIGILI DEL FUOCO, DEL SOCCORSO PUBBLICO E DELLA DIFESA CIVILE DIREZIONE CENTRALE PER L’AMMINISTRAZIONE GENERALE
La Direzione Centrale per l’Amministrazione Generale – Ufficio II – Affari concorsuali e contenzioso – Ufficio per la gestione dei concorsi d’accesso comunica che nella Gazzetta Ufficiale – IV Serie Speciale Concorsi ed Esami – 14 ottobre 2022, è pubblicato il bando di concorso pubblico, per esami, a 15 posti per l’accesso alla qualifica di Vice direttore sanitario.
Requisiti richiesti:
a) cittadinanza italiana;
b) godimento dei diritti politici;
c) età non superiore agli anni 45. Non è soggetta ai limiti massimi di età la partecipazione al concorso del personale del Corpo nazionale dei vigili del fuoco destinatario della riserva di cui all’articolo 1, comma 2, lettera a) del presente bando;
d) idoneità fisica, psichica e attitudinale al servizio, secondo i requisiti stabiliti dal regolamento del Ministro dell’Interno 4 novembre 2019, n. 166;
e) possesso della laurea magistrale in medicina e chirurgia, conseguita al termine di un corso di laurea magistrale, ai sensi del decreto del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca del 22 ottobre 2004, n. 270 e del decreto del Ministro dell’Università e della Ricerca del 16 marzo 2007, di determinazione della classi di laurea magistrale. Sono fatte salve ai fini dell’ammissione al presente concorso le lauree universitarie di medicina e chirurgia conseguite secondo gli ordinamenti didattici previgenti ed equiparate ai sensi del decreto del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca di concerto con il Ministro per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione del 9 luglio 2009 di equiparazione tra diplomi di lauree di vecchio ordinamento, lauree specialistiche (LS) di cui al decreto n. 509/99 e lauree magistrali (LM) di cui al decreto n. 270/2004. I titoli di studio conseguiti all’estero presso università e istituti di istruzione universitaria sono considerati validi se sono stati dichiarati equivalenti a titoli universitari italiani e riconosciuti ai sensi della vigente normativa in materia. Sarà cura del candidato specificare nella domanda di partecipazione gli estremi del provvedimento di equiparazione o equivalenza ovvero della richiesta di equiparazione o equivalenza del titolo di studio conseguito all’estero nonché l’ente competente al riconoscimento;
f) abilitazione all’esercizio professionale e iscrizione al relativo albo;
g) possesso delle qualità morali e di condotta di cui agli articoli 26 della legge 1° febbraio 1989, n. 53.


Sono interessato a prestare servizio nei vigili del fuoco