Nella Legge di Bilancio 2024 sono inserite nuove disposizioni che modificano il meccanismo della perequazione ordinaria per l’aumento delle pensioni.
AUMENTO PENSIONI DAL 2024
Dal 1° gennaio 2024 le pensioni saranno adeguate all’inflazione con un aumento del 5,4%, firmato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze e dalla Ministra del Lavoro e delle Politiche Sociali. Ciò comporterà un aumento delle pensioni minime a circa 598,61 euro, ma attendiamo la conferma ufficiale dall’INPS. L’aumento seguirà diversi meccanismi, come la rivalutazione annuale dei trattamenti pensionistici in base all’inflazione e il calcolo di eventuali conguagli e arretrati controllati dall’INPS, che potrebbero portare all’aumento provvisorio degli importi. Inoltre, vi saranno aumenti delle pensioni previsti dalla riforma pensioni 2024, ma al momento sono ancora in fase di redazione. La rivalutazione degli importi dipenderà dalle fasce di reddito e varierà dal 100% per chi percepirà una pensione fino a 4 volte il trattamento minimo INPS fino al 22% per chi ha una pensione superiore a 10 volte il minimo. Bisognerà attendere l’ok definitivo alla Legge di Bilancio previsto entro il 31 dicembre 2023 e le tabelle ufficiali INPS per conoscere le modifiche effettive in vigore dal 1° gennaio 2024.
DI QUANTO SARANNO GLI AUMENTI PENSIONE 2024?
Le pensioni italiane subiranno degli incrementi a partire dal 1° gennaio 2024. La promessa del governo di raggiungere i famosi 600 euro per le pensioni minime sarà mantenuta, con un aumento dell’8,1% che porterà l’importo a 598,61 euro. Anche l’assegno sociale subirà un aumento dell’8,1%, raggiungendo i 507,02 euro nel 2024. Per le altre fasce di pensione, ci sarà una rivalutazione del 5,4%. Le pensioni fino a 4 volte il minimo saranno rivalutate al 100%, con un aumento del 5,4%. Mentre per le pensioni sopra i 5.680 euro lordi, la rivalutazione scenderà al 22%, portando ad un aumento dell’1,188%. L’aumento delle pensioni sarà anticipato al 1° dicembre 2023 e riguarderà tutti i tipi di trattamenti pensionistici erogati dalla previdenza pubblica e dalle gestioni sostitutive.
Nel 2024 ci saranno varie novità per coloro che ricevono prestazioni assistenziali come le pensioni sociali e gli assegni sociali. La riformulazione della perequazione influenzerà non solo questi tipi di prestazioni, ma anche quelle a favore di mutilati, invalidi civili, ciechi e sordomuti. Potrebbero essere previsti anche degli aumenti delle pensioni a seguito di conguagli e arretrati, una volta completati i controlli dell’INPS. Ad esempio, sarà possibile ottenere il conguaglio per l’aggiornamento dell’aliquota fiscale applicata ai beneficiari di più pensioni o quello sull’aggiornamento dei dati ISTAT di “previsione”. Per conoscere tutte le novità sulle pensioni, è possibile leggere la guida fino al 2025 o quella sulla riforma delle pensioni nel 2024. Per ulteriori informazioni, si consiglia di consultare quotidianamente la sezione dedicata o iscriversi alla newsletter gratuita o al canale Telegram per ricevere aggiornamenti in anteprima.