Il Comune di Almese, provincia di Torino, ha indetto un concorso pubblico per esami per la copertura a tempo indeterminato e pieno di n. 4 Istruttore Tecnico cat. C posizione economica C 1 da assegnare per n.
2 unità al Comune di Almese, per n.1 unità al Comune di Mattie e n. 1 unità al Comune di None.
Sui 4 posti messi a concorso opera la riserva, secondo quanto previsto dagli art. 1014, comma 1 e 3 e art. 678 c. 9 del D.lgs. n. 66/2010, di un posto per i volontari delle FF.AA.
Requisiti richiesti:
1) età non inferiore ai 18 anni e il limite massimo dell’età pensionabile prevista dalla
legge al momento della scadenza del bando;
2) essere cittadino italiano (sono equiparati gli italiani non appartenenti alla
Repubblica) ovvero …;
3) godimento dei diritti civili e politici;
4) patente di guida di categoria “B”;
5) assenza di condanne penali che possano impedire, secondo le norme vigenti,
l’instaurarsi del rapporto di impiego;
6) non essere stati esclusi dall’elettorato attivo, né essere stati licenziati per
persistente insufficiente rendimento da una pubblica amministrazione, ovvero per
aver conseguito l’impiego stesso attraverso dichiarazioni mendaci o produzione di
documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile;
7) non essere stati dichiarati decaduti da un impiego statale, ai sensi dell’art. 127,
primo comma, lettera d) del Testo Unico delle disposizioni concernenti lo statuto
degli impiegati civili dello Stato, approvato con Decreto del Presidente della
Repubblica 10.01.1957, n. 3;
8) avere il seguente titolo di studio:
titolo di studio: Diploma di maturità di Geometra, Perito Edile, Liceo tecnologico
indirizzo “Costruzioni, ambiente e territorio” o altro diploma di maturità
equipollente ex legge.
Sono altresì ammessi i candidati che pur non essendo in possesso dei suddetti
“diplomi” sono in possesso di:
• Diploma di laurea magistrale (LM del DM 270/04) appartenente ad una delle
seguenti classi:
LM3 “Architettura del paesaggio”;
LM4 “Architettura e ingegneria edile-architettura”;
LM23 “Ingegneria civile”; LM24 “Ingegneria dei sistemi edilizi”;
LM26 “Ingegneria della sicurezza”; LM48 “Pianificazione territoriale urbanistica e
ambientale”;
OPPURE
• Diplomi di laurea equiparati ai sensi del Decreto Interministeriale 9 luglio 2009:
diploma di laurea (DL) di cui all’ordinamento previgente al D.M. 509/99 o lauree
specialistiche (LS) di cui al D.M. 509/993;
Ai sensi del Decreto interministeriale 9.7.2009:
• nei bandi che fanno riferimento all’ordinamento DM 270/04, ai relativi diplomi
(colonna 4) sono equiparati il corrispondente diploma dell’ordinamento previgente
al DM 509/99 (colonna 1) e il/i diplomi delle corrispondenti classi DM 509/99,
disposte nella casella adiacente della colonna 3;
• qualora uno dei diplomi di Laurea (DL) del vecchio ordinamento trovi
corrispondenza con più classi di lauree magistrali tra quelle indicate, sarà compito
dell’Ateneo che ha conferito il diploma di laurea rilasciare, a chi ne faccia richiesta,
un certificato che attesti a quale singola classe è equiparato il titolo di studio
posseduto, da allegare alla domanda di partecipazione al concorso.
Oppure,
• Laurea breve di cui al D.M. 509/99:
classe 4 “Scienze dell’architettura e dell’ingegneria edile”;
classe 7 “Urbanistica e scienze della pianificazione territoriale e ambientale”;
classe 8 “Ingegneria civile e ambientale”;
oppure,
• Laurea (L) appartenente ad una classe cui sono equiparati i suddetti diplomi di
laurea breve ai sensi del D.M. 9/7/2009:
L7 “Ingegneria civile ed ambientale”;
L17 “Scienze dell’Architettura”;
L21 “Scienze della pianificazione territoriale, urbanistica, paesaggistica e
ambientale”;
L23 “Scienze e tecniche dell’edilizia”;
Nel caso di titoli equipollenti a quelli indicati, sarà cura del candidato dimostrare la
suddetta equipollenza mediante l’indicazione di un provvedimento normativo che la
sancisce. L’equivalenza del titolo di studio conseguito all’estero dovrà essere
comprovata allegando, alla domanda di partecipazione al concorso, dichiarazione,
resa con le modalità di cui al D.P.R. 28/12/2000, n. 445, attestante il
riconoscimento da parte dell’autorità competente dell’equivalenza al corrispondente
titolo di studio italiano. Il candidato, in luogo della predetta dichiarazione, potrà
produrre la documentazione in originale o copia autenticata. L’autenticità dei
documenti stessi può essere attestata apponendo in calce alla copia stessa che si
tratta di copia conforme all’originale, ai sensi dell’art. 19 bis del D.P.R.
28/12/2000, n. 445 e s.m.i.
9) idoneità fisica allo svolgimento delle mansioni proprie del profilo professionale di
cui trattasi. Ai sensi del D.Lgs. 81 del 09.04.2008 e s.m.i. – art. 41, comma 2 – il
candidato potrà essere sottoposto a visita medica intesa a constatare l’idoneità alle
mansioni cui lo stesso sarà destinato;
10) essere in posizione regolare nei confronti degli obblighi di leva (solo per i
concorrenti di sesso maschile nati entro il 31.12.1985, ai sensi della legge
23.08.2004 n.226);
La domanda scade il 9 gennaio 2020. Per maggiori informazioni: bando e domanda.