La Banca d’Italia ha indetto un concorso pubblico per l’assunzione a tempo indeterminato di 10 Esperti in Data Science.
La scadenza per la presentazione delle domande è il 14 giugno 2024.
La Banca d’Italia, conosciuta anche come Bankitalia, è la banca centrale della Repubblica Italiana e dal 1998 fa parte del Sistema Europeo delle Banche Centrali (SEBC). Questo organismo di diritto pubblico ha il compito di mantenere la stabilità dei prezzi e l’efficienza del sistema finanziario, in conformità con il principio della tutela del risparmio stabilito dall’articolo 47 della Costituzione. La sede principale è Palazzo Koch a Roma, con uffici secondari e succursali in tutta Italia. L’attuale governatore è Ignazio Visco, in carica dal 20 ottobre 2011.
I requisiti per partecipare sono i seguenti:
1. Laurea specialistica/magistrale con un punteggio di almeno 105/110 o equivalente, in una delle seguenti classi: Data Science e gestione dell’innovazione (LM-Data); Tecniche e metodi per la società dell’informazione (100S/LM-91); Modellistica matematico-fisica per l’ingegneria (50S/LM-44); Ingegneria delle telecomunicazioni (30S/LM-27); Ingegneria informatica (35S/LM-32); Ingegneria gestionale (34S/LM-31); Ingegneria dell’automazione (29S/LM-25); Ingegneria elettronica (32S/LM-29); Informatica (23S/LM-18); Sicurezza informatica (LM-66); Matematica (45S/LM-40); Fisica (20S/LM-17); Scienze statistiche (LM-82); Statistica economica, finanziaria e attuariale (91S); Scienze statistiche, attuariali e finanziarie (LM-83); Finanza (19S/LM-16); o altra laurea equiparata a uno dei suddetti titoli ai sensi del Decreto Interministeriale 9 luglio 2009;
oppure
diploma di laurea del “vecchio ordinamento” con un punteggio di almeno 105/110 o equivalente, in una delle seguenti discipline: Ingegneria delle telecomunicazioni; Ingegneria informatica; Ingegneria gestionale; Ingegneria elettronica; Informatica; Matematica; Fisica; Scienze dell’informazione; Statistica; Scienze economiche, statistiche e sociali; Economia e finanza; o altra laurea equiparata o equipollente per legge.
È possibile partecipare anche con titoli di studio conseguiti all’estero o titoli esteri conseguiti in Italia, riconosciuti equivalenti a uno di quelli sopraindicati per la partecipazione ai pubblici concorsi. La richiesta di riconoscimento dell’equivalenza deve essere presentata alla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Funzione Pubblica – entro la data di svolgimento della prova scritta.
2. Cittadinanza italiana, di un altro Stato membro dell’Unione Europea o altra cittadinanza, secondo quanto previsto dall’art. 38 del d.lgs. 165/2001.
3. Adeguata conoscenza della lingua italiana.
4. Idoneità fisica alle mansioni.
5. Godimento dei diritti civili e politici. I cittadini di uno Stato membro dell’Unione Europea devono godere dei diritti civili e politici anche nello Stato di appartenenza o provenienza. Per i cittadini di Paesi terzi di cui all’art. 38 del d.lgs. 165/2001, questo requisito si applica solo se compatibile.
6. Non aver tenuto comportamenti incompatibili con le funzioni da svolgere nell’Istituto.