
È uscito il Bando per Custodi Centralinisti con Licenza Media, ecco tutti i dettagli e la domanda di partecipazione.
In Emilia Romagna sono stati indetti tre concorsi pubblici per l’assunzione di custodi centralinisti.
Le selezioni sono aperte a candidati in possesso del titolo di studio della scuola dell’obbligo.
È importante precisare che i candidati saranno selezionati attraverso la cosiddetta procedura di avviamento a selezione, utilizzata per assunzioni a tempo indeterminato presso l’AUSL Romagna.
Sarà possibile inviare la propria candidatura dal 9 al 13 settembre 2024.
Di seguito, esaminiamo i requisiti richiesti, il processo selettivo, le modalità di presentazione della domanda di partecipazione, i bandi disponibili per il download e tutte le informazioni utili sulle selezioni in Emilia Romagna.
POSTI DISPONIBILI NEI CONCORSI IN EMILIA ROMAGNA PER CUSTODI CENTRALINISTI
La Regione Emilia Romagna ha pubblicato i bandi di avviamento a selezione per l’assunzione di 7 custodi centralinisti presso l’AUSL Romagna.
In particolare, i posti disponibili sono suddivisi come segue:
– 2 posti di Operatore Tecnico Centralinista presso le sedi di Cesena e Cesenatico dell’AUSL Romagna;
– 3 posti di Operatore Tecnico Centralinista presso le sedi di Ravenna dell’AUSL Romagna;
– 2 posti di Operatore Tecnico Centralinista presso le sedi di Rimini dell’AUSL Romagna.
REQUISITI RICHIESTI
Possono partecipare alla selezione della Regione Emilia Romagna per custodi centralinisti coloro che possiedono i requisiti generali per l’accesso ai concorsi pubblici, ovvero:
– cittadinanza italiana, di un altro Stato membro dell’Unione europea, o appartenenti ad altre categorie specificate nel bando;
– titolo di studio della scuola dell’obbligo;
– maggiore età;
– idoneità fisica per le mansioni previste dal concorso;
– godimento dei diritti civili e politici;
– non essere stati esclusi dall’elettorato politico attivo;
– non essere stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per insufficiente rendimento o dichiarati decaduti per nomina ottenuta con documenti falsi o nulli, né essere stati licenziati ai sensi della normativa vigente;
– assenza di condanne penali definitive per reati che comportano l’interdizione dai pubblici uffici;
– posizione regolare rispetto agli obblighi di leva, secondo la normativa italiana;
– stato di disoccupazione.
Per maggiori informazioni visita il sito web ufficiale.
Ultima modifica il 12 Agosto 2024 da Redazione