È uscito il Bando Personale ATA 2024 per Operatori (BIDELLI), serve il DIPLOMA, ecco la domanda

Ultima modifica il 30 Settembre 2024 da Redazione

È uscito il Bando Personale ATA 2024 per Operatori (BIDELLI), serve il DIPLOMA, ecco la domanda.

Descrizione: Concorso pubblico per titoli ed esami per l’assunzione di nr. 01 unità di personale con contratto di lavoro a tempo determinato (tempo pieno), appartenente al profilo professionale di Operatore (ex area I^) – CCNL Istruzione, Università e ricerca – settore AFAM 18.01.2024
Anno Accademico: 2024/2025
Tipologia Personale: ATA
Ruolo: Operatore (ex-Coadiutore)
Nr Posti: 1
Data Scadenza Domanda: giorno  02/10/2024 23:59
Data Inizio Bando: 02/09/2024 13:30
Email per informazioni sulla procedura: protocollo@abaq.it
Numero di Telefono per informazioni sulla procedura: 0862317360
URL: https://www.abaq.it/

Requisiti richiesti:

Titolo di studio:
diploma di qualifica triennale rilasciato da un Istituto professionale o certificato di competenze
con promozione alla classe IV, relativo al primo triennio del percorso di studi di cui al decreto
legislativo n. 61 del 2017 da cui emerga il raggiungimento delle abilità, conoscenze e
competenze minime necessarie per il superamento del predetto periodo di istruzione. In assenza
di questi titoli di studio è consentito l’accesso a coloro che siano in possesso di un diploma di
scuola secondaria di secondo grado. Possono partecipare, altresì, coloro che abbiano conseguito
il titolo di studio all’estero, purché lo stesso titolo sia stato dichiarato equipollente ovvero
equivalente. Possono partecipare, altresì, con riserva, coloro che abbiano attivato la procedura
di equipollenza o equivalenza allegando, a pena di esclusione, la relativa richiesta e la ricevuta
di invio all’ufficio competente;
2. età non inferiore a 18 anni e non superiore a quella prevista dalle norme vigenti per il
collocamento in quiescenza;
3. cittadinanza italiana. Sono ammessi, altresì, i soggetti in possesso dei requisiti previsti
dall’articolo 38, commi 1, 2 e 3-bis, del decreto legislativo n. 165 del 2001;
4. godimento dei diritti civili e politici;
5. idoneità fisica all’impiego;
6. posizione regolare nei confronti dell’obbligo di leva (per i cittadini soggetti a tale obbligo);
7. non aver riportato condanne penali, passate in giudicato, per reati che comportano
l’interdizione dai pubblici uffici;
8. non essere stato destituito o dispensato dispensati dall’impiego presso una Pubblica
Amministrazione per persistente insufficiente rendimento;
9. non essere stato licenziato da altro impiego statale, ai sensi della vigente normativa
contrattuale, per aver conseguito l’impiego mediante la produzione di documenti falsi e,
comunque, con mezzi fraudolenti, ovvero per aver sottoscritto il contratto individuale di
lavoro a seguito della presentazione di documenti falsi.

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Un commento

  1. Giovanna 20 Settembre 2024

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