320 euro al mese per oltre 200 mila famiglie, questo il bonus che sarà inviato da Governo italiano per contrastare la povertà. Ecco il debutto del Sia, il Sostegno per l’inclusione attiva, ovvero il primo intervento strutturale nel campo del contrasto della povertà messo in campo dal governo. Di seguito vedremo come richiederlo, chi può richierlo e i tempi di emissione.
Per questo progetto il governo ha stanziato 750 milioni di euro (che salgono a un miliardo dal 2017). In base alle stime potranno accedere al progetto circa 1 milione di persone, circa 220mila famiglie. A partire dal 2 settembre, i cittadini interessati, potranno presentare domanda di ammissione presso il proprio comune compilando l’apposito modulo predisposto dall’Inps.
REQUISI RICHIESTI
Al momento di inoltrare la domanda è importare avere una dichiarazione Isee in corso di validità. Per accedere al programma bisogna avere un Isee pari o inferiore a 3mila euro. I requisiti generali prevedono che il richiedente deve essere cittadino italiano o comunitario o essere uno straniero in possesso di permesso di soggiorno di lungo periodo. Occorre poi risiedere in Italia da almeno 2 anni.
All’interno del nucleo familiare deve essere presente almeno un componente minorenne o un figlio disabile, o una donna in stato di gravidanza accertata. Sono esclusi da questo programma i beneficiari di trattamenti economici rilevanti di natura previdenziale, indennitaria e assistenziale che superano i 600 euro al mese.
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