Concorso Pubblico Aeronautica: bando per 46 Ufficiali

Ultima modifica il 19 Ottobre 2016 da

aeronautica militareNuovo concorso pubblico nell’Aeronautica Militare, per titoli ed esami, finalizzato al reclutamento di 46 Ufficiali in servizio permanente nel ruolo speciale delle Armi dell’Arma Aeronautica, del Corpo del Genio Aeronautico e del Corpo di Commissariato Aeronautico.

La domanda di partecipazione dev’essere inviata entro il 17 novembre 2016.

POSTI MESSI A CONCORSO

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– Concorso per 24 Ufficiali in servizio permanente nel ruolo speciale delle Armi dell’Arma Aeronautica;
– Concorso per 14 Ufficiali in servizio permanente nel ruolo speciale del Corpo del Genio Aeronautico;
– Concorso per 8 Ufficiali in servizio permanente nel ruolo speciale del Corpo di Commissariato Aeronautico.

REQUISITI RICHIESTI

a) per l’Arma/Corpo e la categoria di appartenenza, gli Ufficiali di complemento dell’Aeronautica Militare in congedo che hanno completato senza demerito la ferma biennale di cui all’art. 1005 del Decreto Legislativo 15 marzo 2010, n. 66. Tali Ufficiali non devono aver: – riportato un giudizio di inidoneità all’avanzamento al grado superiore; – superato, alla data di scadenza del termine per la presentazione delle domande di partecipazione ai concorsi, il giorno di compimento del 45° anno di età;

b) a scelta per uno solo dei concorsi di cui al precedente art. 1, comma 1, gli Ufficiali in Ferma Prefissata che, alla data di scadenza del termine per la presentazione delle domande indicato nel successivo art. 4, non abbiano superato il giorno di compimento del 45° anno di età e abbiano completato un anno di servizio in tale posizione, compreso il periodo di formazione;

c) a scelta per uno solo dei concorsi di cui al precedente art. 1, comma 1, gli Ufficiali inferiori di Complemento dell’Aeronautica Militare facenti parte delle Forze di Completamento, per essere stati richiamati per esigenze correlate con le missioni internazionali ovvero impegnati in attività addestrative operative e logistiche sia sul territorio nazionale sia all’estero e non aver superato il giorno di compimento del 45° anno di età. Non rientrano, pertanto, in tale categoria gli Ufficiali di complemento che siano stati richiamati, a mente dell’art. 1255 del Decreto Legislativo 15 marzo 2010, n. 66, per addestramento finalizzato all’avanzamento nel congedo;

d) per le Armi/Corpi riportate nell’Allegato A (che costituisce parte integrante del presente Decreto) i Sottufficiali del ruolo dei Marescialli dell’Aeronautica Militare appartenenti alla categoria e alla specialità ivi indicate. Detto personale, alla data di scadenza del termine di presentazione delle domande: – deve avere maturato almeno 5 anni di anzianità nel ruolo di provenienza se reclutato ai sensi dell’art. 679, comma 1, lettera a) del Decreto Legislativo 15 marzo 2010, n. 66 ovvero aver maturato 3 anni di anzianità nel ruolo di provenienza se reclutato ai sensi dell’art. 679, comma 1, lettera b) del predetto decreto legislativo; – deve aver espletato per almeno un anno le mansioni previste per la categoria di appartenenza, riportando qualifiche non inferiori a “nella media” e non aver riportato un giudizio di inidoneità all’avanzamento al grado superiore nell’ultimo anno; – non deve aver superato il giorno di compimento del 45° anno di età;

e) a scelta per uno solo dei concorsi di cui al precedente art. 1, comma 1, i Sottufficiali appartenenti al ruolo dei Sergenti dell’Aeronautica Militare che, alla data di scadenza del termine per la presentazione delle domande di partecipazione, non abbiano superato il giorno di compimento del 45° anno di età, abbiano almeno tre anni di anzianità in detto ruolo ed abbiano svolto per almeno un anno le mansioni previste per la categoria di appartenenza riportando qualifiche non inferiori a “nella media”;

f) per l’Arma/Corpo di appartenenza, i frequentatori dei corsi normali dell’Accademia Aeronautica che non abbiano completato il secondo o il terzo anno del previsto ciclo formativo, purché idonei in attitudine militare e non abbiano superato il giorno di compimento del 45° anno di età alla data di scadenza del termine di presentazione delle domande;

g) gli idonei non vincitori di precedenti concorsi per la nomina a Tenente in servizio permanente dei ruoli normali corrispondenti a quelli speciali per i quali sono indetti i concorsi di cui al precedente art. 1, comma 1, che, se in servizio, non abbiano riportato un giudizio di inidoneità all’avanzamento al grado superiore nell’ultimo anno e non abbiano superato il giorno di compimento del 32° anno di età alla data di scadenza del termine di presentazione delle domande;

h) a scelta per uno solo dei concorsi di cui al precedente art. 1, comma 1, i volontari in servizio permanente dell’Aeronautica Militare che alla data di scadenza del termine per la presentazione delle domande di partecipazione, abbiano svolto almeno cinque anni di permanenza in detto ruolo, riportando qualifiche non inferiori a “nella media” e non abbiano superato il giorno di compimento del 45° anno di età.

REQUISITI GENERICI

a) essere in possesso della cittadinanza italiana;

b) non aver superato i limiti di età indicati al precedente comma 1. Eventuali aumenti dei limiti di età previsti dalle vigenti disposizioni di legge per l’ammissione ai pubblici impieghi non si cumulano con i limiti di età sopraindicati;

c) essere in possesso di un diploma di istruzione secondaria di secondo grado di durata quinquennale che consenta l’iscrizione ai corsi universitari, ovvero di un titolo di studio di durata quadriennale, integrato dal corso annuale previsto per l’ammissione ai corsi universitari dall’art. 1 della Legge 11 dicembre 1969, n. 910 e successive modificazioni e integrazioni. Coloro che hanno conseguito il titolo di studio all’estero dovranno presentare attestazione di equipollenza al titolo di studio previsto in Italia, rilasciata da un provveditorato agli studi a loro scelta;

d) essere in possesso di uno dei seguenti titoli di studio: 1) se partecipanti al concorso per la nomina a Ufficiale in servizio permanente nel ruolo speciale delle Armi dell’Arma Aeronautica, ovvero a quello per la nomina a Ufficiale in servizio permanente nel ruolo speciale del Corpo di Commissariato Aeronautico: diploma di istruzione secondaria di secondo grado di durata quinquennale che consenta l’iscrizione ai corsi universitari, ovvero di un titolo di studio di durata quadriennale, integrato dal corso annuale previsto per l’ammissione ai corsi universitari dall’art. 1 della Legge 11 dicembre 1969, n. 910 e successive modificazioni e integrazioni; 2) se partecipanti al concorso per la nomina a Ufficiale in servizio permanente nel ruolo speciale del Corpo del Genio Aeronautico: – se appartenenti alle categorie di concorrenti di cui al precedente comma 1, lettere a), b), c), e), f), g) ed h) del presente articolo: • per “costruzioni aeronautiche”: diploma di perito industriale indirizzo specializzato per costruzioni aeronautiche, per industrie metalmeccaniche, per meccanica, per meccanica di precisione o diploma di maturità professionale ad essi equipollente, ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 19 marzo 1970, n. 253 ovvero diploma di istruzione secondaria conseguito presso un Istituto Tecnico, settore tecnologico (nuovo ordinamento – Decreto del Presidente della Repubblica del 15 marzo 2010, n. 88): – indirizzo meccanica, meccatronica ed energia, articolazione meccanica e meccatronica; – indirizzo trasporti e logistica, articolazione costruzione del mezzo. • per “elettronica”: diploma di perito industriale indirizzo specializzato per elettronica industriale, per energia nucleare, per telecomunicazioni o diploma di maturità professionale ad essi equipollente, ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 19 marzo 1970, n 253 ovvero diploma di istruzione secondaria conseguito presso un Istituto Tecnico, settore tecnologico (nuovo ordinamento – Decreto del Presidente della Repubblica del 15 marzo 2010, n. 88): – indirizzo meccanica, meccatronica ed energia, articolazione energia; – indirizzo elettronica ed elettrotecnica, articolazione elettronica. • per “infrastrutture ed impianti”: diploma di perito industriale indirizzo specializzato per edilizia, termotecnica, diploma di geometra o diploma di maturità professionale ad essi equipollente, ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 19 marzo 1970, n. 253 ovvero diploma di istruzione secondaria conseguito presso un Istituto Tecnico, settore tecnologico (nuovo ordinamento – Decreto del Presidente della Repubblica del 15 marzo 2010, n. 88): – indirizzo costruzioni, ambiente e territorio, esclusa l’articolazione geotecnico; – indirizzo meccanica meccatronica ed energia, articolazione energia; • per “motorizzazione”: diploma di istruzione secondaria di secondo grado di durata quinquennale che consenta l’iscrizione ai corsi universitari, ovvero titolo di studio di 6 ./. durata quadriennale, integrato dal corso annuale previsto per l’ammissione ai corsi universitari dall’art. 1 della Legge 11 dicembre 1969, n. 910; • per “chimica”: diploma di Perito Industriale, indirizzo di specializzazione per Chimica, ovvero diploma di maturità professionale ad esso equipollente ovvero diploma di istruzione secondaria conseguito presso un Istituto Tecnico, settore tecnologico (nuovo ordinamento – Decreto del Presidente della Repubblica del 15 marzo 2010, n. 88), indirizzo chimica, materiali e biotecnologie, articolazione chimica e materiali. • per “fisica”: diploma di istruzione secondaria di secondo grado di durata quinquennale che consenta l’iscrizione ai corsi universitari, ovvero titolo di studio di durata quadriennale, integrato dal corso annuale previsto per l’ammissione ai corsi universitari dall’art. 1 della Legge 11 dicembre 1969, n. 910. – se appartenenti alla categoria di concorrenti di cui al precedente comma 1, lettere d), del presente articolo: diploma di istruzione secondaria di secondo grado di durata quinquennale che consenta l’iscrizione ai corsi universitari, ovvero un titolo di studio di durata quadriennale, integrato dal corso annuale previsto per l’ammissione ai corsi universitari dall’art. 1 della Legge 11 dicembre 1969, n. 910 e successive modifiche e integrazioni.

e) godere dei diritti civili e politici;

f) non essere stati destituiti, dispensati o dichiarati decaduti dall’impiego presso una Pubblica Amministrazione, licenziati dal lavoro alle dipendenze di Pubbliche Amministrazioni a seguito di procedimento disciplinare, ovvero prosciolti, d’autorità o d’ufficio, da precedente arruolamento volontario nelle Forze Armate o di Polizia per motivi disciplinari o di inattitudine alla vita militare, a esclusione dei proscioglimenti per inidoneità psico-fisica;

g) non essere stati condannati per delitti non colposi, anche con sentenza di applicazione di pena su richiesta, a pena condizionalmente sospesa o con decreto penale di condanna, ovvero non essere in atto imputati in procedimenti penali per delitti non colposi. Ogni variazione della posizione giudiziaria che intervenga fino al conseguimento della nomina a Ufficiale in servizio permanente deve essere segnalata con immediatezza con le modalità indicate nel successivo art. 5, comma 3;

h) non essere stati sottoposti a misure di prevenzione;

i) avere tenuto condotta incensurabile;

j) non aver tenuto comportamenti nei confronti delle istituzioni democratiche che non diano sicuro affidamento di scrupolosa fedeltà alla Costituzione repubblicana e alle ragioni di sicurezza dello Stato.

MAGGIORI INFORMAZIONI

Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito del Ministero della Difesa nella sezione “concorsi pubblici”: sito web .

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