HACCP e controllo alimenti: come redigere il manuale

Devi redigere il tuo manuale di igiene e sicurezza degli alimenti e non vuoi sbagliare? Il primo passo è affidarti a chi lavora nel settore e può offrirti una consulenza HACCP completa e sempre aggiornata.

Secondo quanto disposto dal protocollo entrato in vigore con il regolamento CE 852/2004 e dal D.Lgs 193/2007, ogni azienda che operi direttamente (ma anche indirettamente) con gli alimenti deve essere in possesso di un attestato HACCP. Che significa? Vuol dire che il proprietario dell’attività (e anche eventuali dipendenti qualora ci fossero) deve essere formato da un punto di vista legislativo e deve essere cosciente dei rischi che possono presentarsi nel corso dell’attività. Non basta però l’attestato, l’azienda deve essere in possesso di un manuale (o documento di autocontrollo) che essa stessa deve redigere.

Attestato HACCP: il ruolo del piano di autocontrollo  

Sebbene la redazione spetti al titolare dell’impresa, egli può (in molti casi è meglio dire “deve”) essere affiancato da un consulente tecnico capace e preparato, per sincerarsi che quanto venga scritto sia consono all’attività e alle richieste legislative.

Per restare aggiornati seguiteci sul nostro canale telegram. E anche su WhatsApp, iscriviti da qui

Le diversi parti del manuale comprendono sia informazioni inerenti l’azienda, con descrizioni degli ambienti e degli strumenti adoperati, che le indicazioni per prevenire, gestire e risolvere i rischi che possono avere luogo durante l’intero processo di produzione e di somministrazione degli alimenti. Quello che l’azienda comunica nel documento di autocontrollo non può essere generico, deve far riferimento alle capacità della stessa, avere riferimenti reali e concreti.

Per questo motivo, il responsabile aziendale che ha l’onere di gestire le risorse e coordinare le attività aziendali, deve affidarsi ad un team di esperti del settore che possono aiutarlo e semplificare quanto più possibile il lavoro. L’HACCP è fondamentale non solo da un punto di vista legislativo, ma si fa carico della salute dei consumatori, e su quella non possiamo fare sconti.

Lascia una risposta

Change privacy settings