A partire dal 2025, saranno introdotti nuovi incentivi per le abitazioni ecologiche. La Direttiva europea sulle case ecologiche, approvata dal Governo, richiede un cambiamento delle regole degli incentivi edilizi, focalizzandosi su aiuti mirati per gli edifici che hanno ancora un impatto ambientale significativo.
In questa guida spiegheremo quali sono i nuovi incentivi edilizi per le case ecologiche e cosa cambierà con il decreto che arriverà dall’Europa.
Indice:
NUOVI INCENTIVI EDILIZI PER LE CASE ECOLOGICHE, COSA CAMBIA
La Direttiva europea sulle case ecologiche stabilisce l’obiettivo di raggiungere la neutralità delle emissioni degli edifici nazionali entro il 2050. Per raggiungere questo obiettivo, il Governo potrebbe introdurre presto nuovi incentivi edilizi.
A partire dal 2025, la Direttiva prevede l’introduzione di nuovi incentivi in ogni Paese dell’Unione Europea per migliorare l’efficienza energetica delle case e degli edifici. In dettaglio, gli Stati membri, compresa l’Italia, dovranno:
– Creare programmi di ristrutturazione a costi neutrali;
– Prevedere premi significativi per le cosiddette “ristrutturazioni profonde”, soprattutto per gli edifici con prestazioni energetiche più scadenti;
– Stanziare sovvenzioni mirate alle famiglie vulnerabili.
QUALI SONO I NUOVI INCENTIVI EDILIZI PER LE CASE ECOLOGICHE
Ecco quali sono i nuovi incentivi edilizi per le case ecologiche proposti o che verranno attuati, secondo le prime indicazioni fornite dal Governo, per garantire il rispetto degli obiettivi stabiliti dalla Direttiva europea da attuare entro il 2026.
1) SUPERBONUS PER REDDITI BASSI
Il Superbonus per redditi bassi è una misura introdotta in Italia con il Decreto Legge del 29 dicembre 2023, n. 212, diventato legge nel 17/2024. In pratica, questo bonus offre un contributo speciale ai lavori che rientrano già nel Superbonus 2024 per coloro che hanno un reddito inferiore a 15.000 euro. Questo è uno dei nuovi incentivi edilizi per le case ecologiche che il Governo intende confermare, anche se probabilmente verrà rivisto nei prossimi anni – sono già stati stanziati fondi – poiché è in linea con quanto richiesto dalla Direttiva case ecologiche.
2) REDDITO ENERGETICO
Tra le nuove misure centrali dei prossimi anni per raggiungere le indicazioni dell’Unione Europea spicca il Reddito Energetico, destinato alle famiglie con un basso ISEE. Questa misura permetterà di installare impianti fotovoltaici nelle abitazioni private per incentivare l’uso di energie rinnovabili e allo stesso tempo consentire alle famiglie di risparmiare energia.
La richiesta per il reddito energetico dovrà essere presentata al GSE (Gestore dei Servizi Energetici) dalle famiglie con un basso reddito ISEE utilizzando una specifica piattaforma informatica (di cui vi aggiorneremo). In questa guida spiegheremo cos’è e come funziona il reddito energetico, chi può richiederlo, i requisiti e le informazioni attualmente disponibili sulla presentazione della domanda.
3) NUOVO INCENTIVO PER LA RISTRUTTURAZIONE
Come previsto dalla Direttiva europea sulle case ecologiche, gli Stati membri dovranno introdurre regimi finanziari che prevedano premi significativi per le “ristrutturazioni profonde”, soprattutto per gli edifici con prestazioni energetiche scadenti. Ciò significa che il Governo quasi certamente modificherà le regole dell’incentivo alla ristrutturazione del 2024, magari introducendo nuovi limiti e interventi. Vi terremo informati sugli aggiornamenti.
4) L’ECOBONUS PER LE ABITAZIONI CAMBIA FORMA
Il Governo potrebbe decidere di modificare anche le regole degli incentivi edilizi dell’Ecobonus per le abitazioni. In particolare, potrebbero essere introdotti altri tipi di bonus “fiscali”. Si tratterebbe comunque di detrazioni fiscali, con un’aliquota ancora da definire, simili ai bonus previsti nel modello 730 del 2024, al fine di consentire un risparmio fiscale tramite la deduzione di parte della spesa sostenuta per la riqualificazione.
Al momento non sono noti quali lavori saranno inclusi in questo nuovo Ecobonus. Il Ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin ha affermato che la priorità sarà data agli interventi “necessari” per ridurre i consumi energetici, come pompe di calore, isolamenti termici e vetri isolanti doppi. Inoltre, si darà importanza all’utilizzo del fotovoltaico che garantisce significativi risparmi energetici. Vi informeremo appena avremo notizie più precise.
5) BONUS PER L’ACQUISTO DI CASE ECOLOGICHE
È molto probabile che il bonus per l’acquisto di case ecologiche introdotto dalla Legge di Bilancio del 2024 venga confermato, seppur con alcune modifiche. Questo bonus offre agevolazioni all’acquisto di abitazioni a basso impatto ambientale, come spiegato nell’articolo a cui vi rimandiamo. Il Parlamento ha già stanziato risorse in linea con le indicazioni dell’Unione Europea per garantirne la continuazione nei prossimi anni.
Questo articolo viene costantemente aggiornato e vi terremo informati non appena il Governo definirà i nuovi incentivi edilizi per le case ecologiche.