Arriva, finalmente, il tanto atteso Decreto Rilancio: “Il dl Rilancio è di 55 miliardi, pari a due Manovre”. Lo afferma il premier Conte in conferenza stampa. “Il governo ha lavorato sapendo che doveva intervenire il prima possibile. E’ un testo articolato e complesso, la parola passerà ora al Parlamento per migliorarlo”. “C’è una comunità di persone in grande sofferenza, questa è una manovra che può fronteggiare la crisi. Il vostro grido di allarme non c’è mai sfuggito”, continua Conte.
“Agli autonomi 600 euro, poi 1.000” “Per gli autonomi e i professionisti iscritti alle gestioni separate Inps arriveranno 600 euro subito, perché saranno dati a chi ne ha già beneficiato”, poi , una precisazione del Premier: “Spero possano arrivare nelle prossime ore, quando il decreto andrà in Gazzetta ufficiale, poi ci riserviamo di integrarli con un ristoro fino a 1000 euro”. I mille euro andranno ad una platea più ristretta, le aziende che hanno avuto perdite consistenti e dimostrabili.
Intanto la cassa integrazione continuerà ad essere elargita per i prossimi mesi. Previsto anche il reddito di emergenza.
Ci sarà un rinvio delle scadenze fiscali fino a settembre.
Viene introdotto l’ecobonus per permettere una ripartenza al settore delle costruzioni e nello stesso tempo case più sicure ai cittadini.
Nel dl Rilancio “per la Sanità c’è un intervento cospicuo, di 3,25 miliardi”.
“1 miliardo e 450 milioni in due anni saranno destinati alla Scuola per programmare un rientro a settembre in sicurezza e per l’esame di maturità in presenza in sicurezza”, afferma Conte. “Avremo 16mila nuovi insegnanti. A regime saranno 78 mila insegnanti”.
“Per hotel e stabilimenti balneari via la prima rata dell’Imu” Con il dl Rilancio viene cancellata anche “la prima rata Imu per gli alberghi e gli stabilimenti balneari”.
Ultima modifica il 13 Maggio 2020 da