Decreto Sud: 2.200 posti di lavoro nella pubblica amministrazione del Sud Italia

Ultima modifica il 16 Settembre 2024 da Redazione

Il governo ha lanciato una serie di iniziative mirate a potenziare le amministrazioni locali del Sud Italia, attraverso un piano straordinario di assunzioni nella Pubblica Amministrazione (PA). Il recente Decreto Sud ha previsto l’assunzione di 2.200 nuovi funzionari a tempo indeterminato, che saranno distribuiti tra diversi enti locali e regionali nelle sette Regioni del Mezzogiorno: Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

Il Decreto Sud e il Piano di Coesione
Il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM) del 23 luglio 2024, pubblicato sul sito del Dipartimento per le Politiche di Coesione, stabilisce i criteri per la distribuzione delle risorse finanziarie e delle nuove unità di personale. Queste assunzioni rientrano nel Programma Nazionale Capacità per la Coesione 2021-2027, con lo scopo di potenziare le amministrazioni pubbliche nelle aree meno sviluppate del Paese. L’iniziativa risponde all’esigenza di migliorare l’efficienza e la capacità amministrativa nel Sud Italia, contribuendo allo sviluppo economico e alla riduzione del divario tra Nord e Sud. Il piano di assunzioni rappresenta un’importante opportunità per i professionisti qualificati che vogliono lavorare nella PA e contribuire al miglioramento del sistema amministrativo.

Distribuzione dei Posti Disponibili
I posti previsti dal Decreto Sud sono così distribuiti:

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  • 135 posti nelle Province;
  • 70 posti nelle Città Metropolitane;
  • 71 posti presso il Dipartimento per le Politiche di Coesione;
  • 1.674 posti nei Comuni e Unioni di Comuni;
  • 250 posti nelle amministrazioni regionali.

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