Reddito di emergenza per 3 miliardi di euro previsto nel decreto di aprile, lo ha dichiarato la ministra del Lavoro, Nunzia Catalfo, a Class Cnbc: “C’è una parte di cittadini che in questo momento non ha alcun sostegno, dovrebbero essere circa 3 milioni. Stiamo valutando la platea e l’impatto. Quindi per tutte queste persone che non hanno altri sostegni al reddito sarà previsto il reddito di emergenza, che le aiuterà in questo periodo anche di crisi economica”. Il costo della misura, ha aggiunto Catalfo, “si aggira intorno ai 3 miliardi” di euro.
La cifra totale per gli ammortizzatori sociali sarà di 25 miliardi, aggiunge la ministra: “Il pacchetto di misure per il lavoro peserà svariati miliardi. La cifra, rispetto al decreto precedente, potrebbe essere raddoppiata, se non anche di più, perché si è ampliata la chiusura delle attività. Per cui è chiaro che per tutelare tutti i lavoratori e tutte le imprese stiamo facendo questa previsione di ampliamento e rafforzamento importante degli ammortizzatori sociali”, ha sottolineato.”
Il reddito andrà da 400 a 800 euro per due mesi, in base al numero del nucleo familiare e sarà erogato a chi non ha sufficienti mezzi di sostentamento e non ha avuto accesso ad altri aiuti. La ministra ha dichiarato che gli esperti stanno valutando quanto potrebbe essere vasta la platea.
Per avere delle certezze dovremo aspettare la pubblicazione del decreto. Saranno definite anche le modalità per l’invio della domanda Reddito Emergenza 2020.
Reddito emergente