MAD 2024: ecco le regole e come funziona la Messa a Disposizione

In questa utile guida spieghiamo in modo chiaro e semplice le norme che riguardano la disponibilità per le supplenze ai docenti e al personale ATA nel 2024.
Anche quest’anno, il Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) ha concesso l’autorizzazione per l’utilizzo della messa a disposizione al fine di reclutare supplenti da assumere per coprire i posti che non sono stati coperti tramite le graduatorie GPS, GAE e GI e le graduatorie ATA.
Andiamo nel dettaglio su come funziona la messa a disposizione nel 2024 e sulle indicazioni fornite dal Ministero dell’Istruzione.

FUNZIONAMENTO DELLA MESSA A DISPOSIZIONE 2024
I dirigenti scolastici possono ancora una volta utilizzare la messa a disposizione per assumere docenti supplenti e personale ATA. Questa è la domanda che gli aspiranti inviano alle scuole per dichiarare la loro disponibilità a svolgere supplenze per l’anno scolastico 2023/2024.
In base alle norme stabilite dal regolamento per le supplenze dei docenti e il regolamento per le supplenze del personale ATA, pubblicati dal MIM (ex MIUR) tramite la circolare del 19 luglio 2023 e l’Ordinanza Ministeriale n. 112 del 6 maggio 2022, questa procedura viene attivata per coprire i posti che non sono stati assegnati tramite le convocazioni dalle graduatorie GPS, GAE, GI e dalle normali procedure di immissione in ruolo o di assegnazione delle supplenze ATA.

Infatti, i supplenti vengono convocati dalle graduatorie provinciali per le supplenze (GPS), dalle graduatorie ad esaurimento (GAE), dalle graduatorie di istituto (GI) e dalle graduatorie ATA. Per ulteriori dettagli sull’ordine di convocazione per le supplenze dei docenti nell’anno scolastico 2023/24, puoi leggere questa guida approfondita.
Una volta che le graduatorie di istituto sono state esaurite, comprese quelle delle scuole più vicine, i dirigenti scolastici possono contare sugli aspiranti docenti e personale ATA che hanno presentato una domanda di messa a disposizione per assegnare i contratti di supplenza.
Vediamo nel dettaglio tutte le norme per inviare la messa a disposizione (MAD) sia per i docenti che per il personale ATA validi per l’anno scolastico 2023/2024.
NORME PER LA MESSA A DISPOSIZIONE – MAD
Ecco le norme del MIUR per la messa a disposizione dei docenti nel 2024:
– I dirigenti scolastici possono utilizzare la MAD solo dopo che le graduatorie di istituto sono state esaurite;
– La domanda di MAD può essere inviata solo per una provincia specifica, che deve essere chiaramente indicata nella domanda stessa;
– Possono fare domanda di messa a disposizione solo i docenti che non sono iscritti nelle graduatorie della stessa o di un’altra provincia;
– In caso di più domande, viene data precedenza ai docenti che hanno abilitazione e specializzazione;
– Le domande MAD autenticate devono contenere tutte le dichiarazioni necessarie per consentire ai dirigenti scolastici di verificare accuratamente i requisiti, incluso il raggiungimento del titolo di abilitazione e/o specializzazione;
– I contratti a tempo determinato stipulati tramite MAD sono soggetti alle stesse restrizioni e criteri stabiliti dall’Ordinanza MIUR n. 112/2022, che disciplina le supplenze dei docenti e del personale ATA, comprese le sanzioni previste dall’articolo 14 in caso di mancata accettazione o abbandono dell’incarico di supplenza. Puoi trovare ulteriori informazioni in questa guida approfondita.
La circolare MIM sulle supplenze dell’anno scolastico 2023/24 non prevede norme speciali per il sostegno. Inoltre, non fornisce specifiche disposizioni sulla MAD del personale ATA, quindi non ci sono particolari restrizioni in questo caso.

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